Alberobello è una delle città più affascinanti della Puglia, nota per i suoi caratteristici trulli, piccole costruzioni in pietra con tetti conici che risalgono al XIX secolo. Nel 1996, il centro storico di Alberobello è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, riconoscendo l’importanza culturale e architettonica di questi edifici unici.
Storia
La storia di Alberobello inizia intorno al XV secolo, quando i conti di Conversano, per evitare il pagamento di tasse, impose ai contadini di costruire abitazioni che potessero essere facilmente smontate in caso di ispezione. Così, i trulli furono realizzati senza malta, utilizzando solo pietre locali, il che consentiva di smontarli rapidamente.
Nel corso del tempo, la popolazione di Alberobello aumentò, e la zona divenne un importante centro agricolo. La città crebbe ulteriormente nel XIX secolo, quando il trullo divenne simbolo della vita rurale pugliese. Nel 1797, Alberobello ottenne lo status di comune, e da allora ha continuato a svilupparsi.
Attrazioni turistiche
Alberobello offre numerose attrazioni e b&b ad Alberobello che richiamano visitatori da tutto il mondo:
Rione Monti: Questa è la zona più famosa di Alberobello, composta da circa 1.000 trulli. È una delle aree più fotografate e visitate, dove si possono trovare negozi di souvenir, ristoranti e caffè.
Rione Aia Piccola: Questo rione è meno affollato e offre un’esperienza più autentica del vivere locale, con trulli residenziali e stradine pittoresche.
Trullo Sovrano: È il più grande trullo di Alberobello, caratterizzato da una doppia volta e un piano superiore. Oggi è un museo che racconta la storia dei trulli e della vita locale.
Chiesa di Sant’Antonio: Questa chiesa, costruita nel 1927, è un esempio di architettura in stile trullo, con un campanile a forma di cono. È dedicata a Sant’Antonio di Padova e offre una vista panoramica sulla città.
Musei: Oltre al Trullo Sovrano, ci sono altri musei interessanti, come il Museo del Territorio e il Museo della Civiltà del Vino Primitivo, che offrono approfondimenti sulla cultura e le tradizioni locali.
Attività
La visita ad Alberobello è un’esperienza immersiva. I turisti possono passeggiare tra i trulli, gustare piatti tipici della cucina pugliese, come orecchiette con le cime di rapa e focaccia, e partecipare a tour guidati che spiegano la storia e l’architettura della città.
Inoltre, Alberobello è un ottimo punto di partenza per esplorare altre attrazioni della Puglia, come i siti storici di Matera, le spiagge del Golfo di Taranto e le città barocche di Lecce e Ostuni.
Conclusione
Alberobello è un luogo incantevole che incarna l’autenticità della cultura pugliese, con la sua architettura unica e la sua storia affascinante. Un viaggio in questa città offre l’opportunità di immergersi in tradizioni secolari e di ammirare un paesaggio urbano davvero unico.
Cos’è un trullo di Alberobello, storia e come veniva costruito
Il trullo è una tipica costruzione della regione Puglia, in particolare conosciuta per la sua presenza nel comune di Alberobello, che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996. Queste abitazioni sono caratterizzate da tetti conici, realizzati in pietra calcarea locale, e sono un esempio unico di architettura tradizionale.
Storia dei Trulli
La storia dei trulli risale all’epoca preistorica, ma la loro costruzione è divenuta più diffusa tra il XV e il XVII secolo. Inizialmente, i trulli venivano costruiti come abitazioni temporanee da agricoltori e pastori e avevano una funzione pratica: la loro struttura in pietra non richiedeva l’uso di malta, il che consentiva di smontarli rapidamente in caso di ispezioni da parte delle autorità. Infatti, gli agricoltori locali dovevano pagare una tassa sulle abitazioni, quindi costruire in modo temporaneo permetteva di evitare tali imposte.
Nel corso del tempo, i trulli divennero più stabili e vennero utilizzati anche come abitazioni permanenti. La particolare tecnica costruttiva e l’isolamento termico offerto dai materiali locali li resero adatti anche per le condizioni climatiche della regione.
Costruzione dei Trulli
La costruzione di un trullo avveniva utilizzando pietre calcari locali, spesso estratte da cave nei dintorni. I trulli sono costruiti con una tecnica chiamata “a secco”, che significa che le pietre venivano posizionate l’una sull’altra senza l’uso di malta o di altri leganti.
Ecco i principali passaggi nella costruzione di un trullo:
Fondamenta: Si preparava una base solida scavando e ponendo delle pietre di dimensioni più grandi per garantire stabilità.
Muratura: Le pareti venivano costruite impilando le pietre in modo circolare, che contribuiva alla stabilità della struttura. Le pietre venivano selezionate e sagomate per adattarsi perfettamente l’una all’altra.
Tetto conico: La caratteristica principale di un trullo è il suo tetto conico. Questo era realizzato utilizzando pietre di forma conica che venivano disposte in modo da formare un’apice. La pietra finale, più piccola, veniva spesso posizionata come una sorta di “cappello” sulla cima del tetto.
Elementi decorativi: Molti trulli presentano pinnacoli decorativi sulla sommità del tetto, i quali potevano avere significati simbolici o religiosi.
Interni: All’interno, i trulli avevano spazi suddivisi per funzioni diverse, come cucina, soggiorno e camere da letto. Le pareti interne erano spesso decorate con pitture murali o affreschi.
Oggi, molti trulli sono stati restaurati e alcuni sono stati convertiti in case vacanza, offrendo un’opportunità unica di soggiornare in una di queste strutture storiche. La bellezza e l’unicità dei trulli attraggono ogni anno numerosi turisti a Alberobello e nella sua zona circostante.