Per gli amanti del mare cristallino e della vacanza relax, alcuni luoghi della Sardegna sono la meta ideale per entrare a contatto con la natura incontaminata, ammesso però che si evitino i periodi di alta stagione.
Sebbene il lato della costa Smeralda sia tutt’altro che tranquillo, c’è un’alternativa che potremmo considerare un piccolo angolo di paradiso sardo ovvero l’arcipelago della Maddalena. L’arcipelago si compone di 7 isole principali più numerosi isolotti e scogli.
Le isole della Maddalena possono essere visitate solo mediante escursione giornaliera, fatta eccezione di quella principale che prende appunto il nome di isola della Maddalena la quale è l’unica abitata e quindi anche l’unica nella quale si può soggiornare.
L’isola offre una natura incontaminata, paesaggi d’immensa bellezza e un mare paragonabile a quello dei Caraibi, tuttavia se si vogliono godere a pieno le vacanze alla maddalena è necessario evitare i periodi di alta stagione in quanto ci si ritrova spesso a fronteggiare un sovraffollamento di turisti provenienti da tutto il mondo. Proprio per preservare la natura incontaminata dall’invasione edilizia e turistica, dal 1996 l’arcipelago della Maddalena è divenuto Parco Nazionale.
Tuttavia le altre isole sono visitabili come suddetto con escursioni giornaliere che consentono comunque di immergersi nelle spiagge più belle della Sardegna.
Tra le principali troviamo Pesce e Cala di Vela Marina, sull’isola di Santo Stefano e la spiaggia rosa di Budelli.
Ma le altre spiagge e calette non sono di bellezza minore, alcune delle quali sono raggiungibili solo via mare usufruendo appunto delle imbarcazioni che trasportano i turisti in “tour” per le isole dell’arcipelago.
Sull’isola della Maddalena ci sono comunque anche alcuni resti storici da poter visitare tra i quali la Parrocchiale di S. Maria Maddalena e Museo archeologico navale Nino Lamboglia.