Tour Roma: guida ai cimiteri monumentali

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Nella città eterna, ricca di storia e di cultura, esiste un percorso turistico meno battuto ma non meno affascinante: gli itinerari cimiteriali di Roma.

Questi luoghi, lontani dall’essere semplici aree di riposo eterno, rappresentano veri e propri musei all’aperto, offrendo una prospettiva unica sulla città. Questo articolo è dedicato a chi cerca un’esperienza diversa, immersa nella storia, nell’arte, e nella quiete di spazi verdi e tranquilli.

Una diversa prospettiva di Roma

Molti associano i cimiteri a luoghi di tristezza, ma i cimiteri monumentali di Roma sfidano questa percezione. Iniziati nel XIX secolo come parte dei viaggi della ricca borghesia, questi luoghi sono diventati attrazioni per chi sa apprezzare il loro valore artistico e culturale: offrono non solo un momento di riflessione, ma anche la possibilità di ammirare opere d’arte e architettoniche di rilevante bellezza.

Il Cimitero Acattolico: un mosaico di storie internazionali

Situato vicino alla Piramide Cestia, nel vivace quartiere di Testaccio, il Cimitero Acattolico di Roma accoglie al suo interno tombe di non cattolici, principalmente inglesi e tedeschi, tra cui figure illustri che hanno lasciato un segno indelebile nella storia, nella letteratura, nell’arte e nella cultura.

Questo luogo si distingue per la presenza di monumenti evocativi come l’Angelo del Dolore, simbolo di un amore eterno e triste testimonianza delle storie personali che si intrecciano in questo luogo di riposo.

Storia e significato

Il Cimitero Acattolico di Roma si distingue per la sua ricca storia che inizia nel XVIII secolo. Questo luogo di eterno riposo è diventato un punto di riferimento per artisti, scrittori, scultori e personalità celeebri di diverse nazionalità, attirati dalla bellezza e dalla cultura dell’Urbe.

Tra gli ospiti più noti vi sono i poeti romantici inglesi John Keats e Percy Bysshe Shelley, la cui presenza ha contribuito a rendere il cimitero una meta di pellegrinaggio culturale.

Un museo all’aperto

Visitarlo è come passeggiare in un museo all’aperto, dove ogni tomba, monumento o scultura racconta una storia. L’arte qui è palpabile, dalle eleganti statue di angeli in marmo bianco alle incisioni poetiche che adornano le lapidi.

L’opera più celebre all’interno del cimitero è forse l’Angelo del Dolore, scultura dedicata alla memoria di Emelyn Story, realizzata dal marito scultore William Wetmore Story: la rappresentazione in marmo di un angelo in preghiera è divenuta un’icona del cimitero, simbolo di amore eterno e perdita.

Il Cimitero Acattolico di Roma è molto più di un semplice luogo di sepoltura; è un ponte tra passato e presente, un museo a cielo aperto che celebra la vita, l’arte e la memoria. Partecipare a un tour guidato è il modo migliore per comprendere la profondità e la bellezza di questo spazio unico, un’esperienza che lascia un’impressione duratura nel cuore e nella mente dei visitatori.

Il Cimitero Monumentale del Verano: la storia nella storia

Il Cimitero Monumentale del Verano, situato nel cuore di Roma, è uno dei più grandi e storici cimiteri d’Italia, un luogo che racchiude l’essenza stessa della storia romana attraverso le epoche.

Fondato all’inizio del XIX secolo, il Verano si estende su una vasta area vicino alla Basilica di San Lorenzo fuori le mura, una zona che fin dall’antichità era destinata a sepolture e riti funerari.

Storia e importanza culturale

La sua origine risale a un periodo in cui, per motivi sanitari e di decoro, si decise di spostare le sepolture fuori dalle mura cittadine. L’architetto Virginio Vespignani fu incaricato della sua progettazione e realizzazione, dando vita a un cimitero che, fin dalla sua inaugurazione, è diventato l’ultimo riposo per molte delle figure più illustri d’Italia.

Una tappa ineludibile nella Capitale

Il Verano è un vero e proprio museo a cielo aperto, che ospita monumenti funerari di grande valore artistico e architettonico, realizzati da noti scultori e architetti dell’epoca. Le tombe, le cappelle gentilizie e i mausolei raccontano storie di famiglie, di personaggi storici, artisti, scienziati e politici che hanno contribuito alla storia e alla cultura italiana ed europea.

Tra i nomi più noti sepolti al Verano si trovano Goffredo Mameli, il poeta e patriota autore dell’inno nazionale italiano, gli attori Alberto Sordi e Vittorio Gassman, il regista Vittorio De Sica, e molti altri.

Perché visitare il Verano

  • Valore artistico e architettonico: le tombe e i monumenti del Verano sono esempi eccezionali di scultura e architettura funeraria dall’Ottocento ai giorni nostri.
  • Storia e memoria: il cimitero è un libro aperto sulla storia d’Italia, un luogo dove il passato incontra il presente.
  • Oasi di pace: nonostante la sua ubicazione in una zona vivace di Roma, il Verano offre momenti di riflessione e tranquillità, lontani dal trambusto della città.

Il Cimitero Monumentale del Verano è un tesoro nascosto di Roma, un luogo che merita di essere esplorato non solo per la sua importanza storica e artistica ma anche come spazio di meditazione sulla vita, sulla morte e sulla memoria collettiva.

Attraverso i tour guidati, visitatori e curiosi possono immergersi in un’esperienza unica, scoprendo storie di personaggi che hanno lasciato un’impronta indelebile nella cultura italiana.

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